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Italiana Rimorchi ha scelto il Transpotec Logitec per lanciare i suoi nuovi progetti. La società, parte del gruppo polacco Wielton, ha presentato richiesta in tribunale per l'utilizzo di tre marchi storici dell'industria italiana dei semirimorchi: Merker, Viberti e Cardi. Le tre aziende vantano una storia importante: Cardi è nata nel 1919, Viberti nel 1922, Merker nel 2000.
“Siamo un produttore riconoscibile e molto rispettato in Polonia e in Europa Orientale”, spiega Jarosław Andrzej Szczepek, presidente di Wielton. “Allo stesso tempo, però, siamo una società globale, ed è quindi per noi naturale estendere la nostra sfera di influenza verso Sud e verso Ovest. L'Italia è la prima direzione su cui stiamo lavorando, e questo ci sta spingendo a intraprendere ulteriori azioni”.
Nello stand di Italiana Rimorchi (padiglione 12, tra le aree B5.1 e B6.4) saranno esposti, tra gli altri, anche il centinato Viberti 38S20PR con telaio in acciaio e portellone in alluminio, e il ribaltabile posteriore con cassa in alluminio Cardi SL105 che, con una capacità di 44 mc, è caratterizzato da una tara contenuta (6.200 kg) grazie all'utilizzo dell'acciaio altoresistenziale S700 per il telaio e dell'alluminio con durezza Brinell HB 110 per la cassa. Per la sua costruzione Italiana Rimorchi è ricorsa, tra l'altro, a due pezzi pregiati della componentistica made in Italy: la Binotto per il cilindro idraulico e la Marcolin per il tetto copri-scopri automatico.